I paradisi Fiscali: Il fenomeno offshore

Dalla cronaca nazionale fino a quella locale, abbiamo sentito parlare di Italiani e riferito alla nostra regione di Abruzzesi,che esportanoeuro nel Principato di Liechtenstein, piccolo stato tra la Svizzera e Austria.Il Principato del Liechtenstein fa parte, contrariamente alla Svizzera, dello SEE (Spazio Economico Europeo, senza essere membro UE) partecipando e collaborando attivamente per una Europa Comune ma,mantenendo la sovranità fiscale assoluta, e il segreto bancario assoluto. Il fatto che il Principato del Liechtenstein non conosca alcuna imposta alla fonte o sugli interessi, a parte la convenzione per i lavoratori austriaci, comporta per l’investitore locale e straniero condizioni assolutamente favorevoli per tutte le forme di investimento in qualsiasi valuta. Con il termine società di sede o società domiciliata, si intende un’impresa che ha la sua sede legale nel Liechtenstein, ma che non offre servizi o merci a soggetti del posto, cioè non svolge altra attività commerciale sul territorio, bensì unicamente
all’estero, vale a dire al di fuori del territorio del piccolo stato.Entrate e utili provenienti dall’estero rimangono conseguentemente esenti da tasse nel Liechtenstein.In questo paese è possibile creare società offshore.Società
Offshore: significa letteralmente fuori dalle acque territoriali o in caso di una operazione finanziaria realizzata fuori dal Paese di residenza (operazione extraterritoriale) e offrono l´anonimità dei soci. Il numero dei paradisi fiscali catalogati dagli Stati e dagli Organismi finanziari internazionali può variare da 40 a 80, a seconda dei criteri di valutazione seguiti nella classificazione. Il fenomeno offshore infatti si può presentare in varie forme, può essere più o meno esteso, e può riguardare anche Paesi membri dell’UE o dell’ONU. Una recente ricerca, ha diviso i 48 paesi analizzati in tre gruppi di “centri finanziari” in base al loro livello di prossimità agli Stati membri dell’Unione Europea : 1) Paesi che hanno particolari
contatti di ordine geografico, politico ed economico con l’Unione Europea (Andorra, Monaco, Bermuda, Malta San Marino
ecc.). 2) Economie in transizione, cioè giurisdizioni appartenenti all’ex blocco sovietico (Romania, Moldavia, Albania
ecc.). 3) Giurisdizioni offshore esterne all’Unione Europea (Bahamas, Barbados, Macao, Malesia ecc.). Sette paradisi,
tra i quali il Principato di Monaco, e Andorra hanno apertamente dichiarato di non volersi adeguare alle disposizioni internazionali in materia di trasparenza. Operando da un territorio offshore, si riesce a limitare la responsabilità degli
azionisti riducendo, in molti casi, il carico fiscale. Sono le strutture preferite da chi richiede anonimato e protezione del capitale, mantenendo tutti i dettagli confidenziali,combinando la quasi totale assenza di responsabilità con la completa
esenzione nel pagare le tasse. In Italia, ad esempio non è possibile scaricare fatture provenienti da queste compagnie e se il professionista, che segue la persona fisica o giuridica viene a saperlo, è tenuto per legge a comunicarlo alle Autorità Competenti. Queste società di sede sono indicate per il commercio, gestione di brevetti e licenze, amministrazione di patrimoni,prestazioni di servizi, l’amministrazione di beni, consulenze varie e internazionali di ogni genere. Inattaccabile dal punto di vista fiscale, operando con OFFSHORE, dove eventuali accordi fiscali (p.e. contro la doppia imposizione, per rogatorie o per scambio di informazioni bilaterali o multilaterali) tra Stati non possono influire sulla libertà di trasferire utili o capitali e di operare in assoluta tranquillità e anonimità. Così facendo, società (normali) con sede in un paese europeo, possono essere “possedute” da una OFFSHORE del Liechtenstein o di altri paesi conformi allo scopo, mantenendo così la più assoluta anonimità per il cliente e garantendo allo stesso dei grossi benefici fiscali. Ma ci chiediamo se volessimo avere una società in uno di questi paesi ed operare in tutto il mondo in perfetto anonimato,come possiamo fare? Dobbiamo recarci personalmente o attraverso un nostro legale inviatoin ogni paese con un dispendio di tempo e di denaro? Oggi è possibile fare operazione senza spostarsi dalla propria scrivania oppure da un punto internet della nostra città.L’evoluzione di internet possiamo dire di avere il ;mondo a disposizione;.Un paese dove è possibile creare società anonime è Panama http://www.panamalaw.org/Italian/compare_offshore_jurisdictions.html;qui è
possibile reperire ogni informazione .In questo sito: http://www.pianificazionefiscale.co.uk/pagina4.htmviene offerto un
servizio di aperture di società, in completo anonimato,assicurandoancheuna serie di servizi virtuali. con la modica cifra dieuro;1.500 , Ma se ci mettiamo a pensare ai crimini perpetrati attraverso internet,quale mezzo di veicolazione di un
uso illegale, vanno visti in una duplice ottica: internet può avere un semplice ruolo di strumento di comunicazione o viceversa può costituire un vero e proprio ambiente criminale;essendo il denaro lo strumento indispensabile a qualsiasi
organizzazione criminale, compresa le rete terroristica. Il ‘money laundering’ -riciclaggio dei capitali- ed il ‘money-dirtying’ utilizzo di capitale pulito per il finanziamento di attività terroristiche- sono problematiche comuni tanto ai paesi sviluppati che a quelli in via di sviluppo;possimo anche pensare che tra le molte aziende,di cui non si ha traccia dei singoli soci,siano state create ed operino attrverso società anonime. Paradossalmente, può rivelarsi più facile seguire le tracce finanziarie collegate alle operazioni di riciclaggio dei gruppi criminali organizzati ,che individuare le operazioni finanziarie effettuate per finanziare il terrorismo; infatti, molti dei canali di finanziamento delle attività terroristiche sono leciti ed il loro coinvolgimento in attività illecite può rimanere del tutto insospettato.Il collocamento consiste nell’introduzione nel mercato dei proventi del reato, presupposto con cui l’organizzazione criminale si è procurata i capitali e nel contestuale collocamento presso istituzioni ed intermediari finanziari attraverso una complessa serie di operazioni di deposito, cambio, trasferimento di denaro contante o con acquisto di beni o di strumenti finanziari. Questa è la fase anche nota come indispensabile alle organizzazioni criminali per liberarsi del denaro contante, provento delle attività illecite. Tutte le operazioni bancarie illecite sono eseguite attraverso internet utilizzando degli Shadow Server (Computer o server che si maschera come fornitore di un servizio) si può trovare un esempio a questo sito http://www.shadowserver.org/wiki/. Si possono anche realizzare anche delle VPN (Virtual Private Network),
reti private e anonime.Le reti VPN utilizzano collegamenti che necessitano di autenticazione per garantire solo agli utenti autorizzatidi poteraccedere; per garantire la sicurezza che i dati inviati non vengano intercettati o utilizzati da altri non autorizzati, ci sono sistemi cheutilizzano metodi di crittografia.Riporto un esempio di software utilizzato per questo tipo di operazioni.Questo tunnel impenetrabile impedisce di visualizzare le-mail,
messaggi istantanei, informazioni sulla carta di credito e altro cheviene inviato.

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